Il Romantico Alto Lario
PERCORSO:
Piona, abbazia di Vallate, resti romanici-Gera Lario, S. Vincenzo- Gravedona, S. Maria del Tiglio.
DESCRIZIONE ITINERARIO:
L’itinerario ha inizio con la visita dell’abbazia di Piona, fondata dai monaci cluniacensi nel XII secolo.
La piccola chiesa dell’abbazia, che rappresenta un precoce esempio di romanico comasco, conserva affreschi medioevali nell’abside. Affiancato alla chiesa troviamo un chiostro eretto nel 1200 che presenta una felice fusione di motivi romanici e gotici. L’itinerario prosegue con la visita di S. Pietro in Vallatesituato nella bassa Valtellina, altro esempio di insediamento monastico cluniacense strettamente collegato con quello di Piona.
A Vallate sono oggi visibili solo alcuni resti della chiesa e delle abitazioni dei monaci, il tutto in un luogo isolato e immerso nel verde. Nel pomeriggio la sosta al San Vincenzo di Gera Lario avrà lo scopo di analizzare un edificio ricco di stratificazioni artistiche dove il romanico convive con manifestazioni dell’arte rinascimentale e barocca sul substrato di epoca romana. Ultima tappa della giornata a Gravedona dove si visiterà la chiesa di S. Maria del Tiglio, caposaldo del romanico comasco per la sua struttura architettonica e l’importanza che riveste all’interno di tale linguaggio.
Costruita sul luogo ove sorgeva un precedente battistero paleocristiano (sec. V-VI), di cui conserva, all’esterno, degli altorilievi simbolici, murati sopra il suo portale e all’interno il fonte battesimale e tracce dell’antico pavimento a mosaico, la chiesa presenta un caratteristico campanile addossato alla facciata. Il suo interno, semplice ed armonioso, è impreziosito dalla presenza di affreschi dei sec XIV-XV.